Esistono tre varianti del calcio per i disabili, utilizzate in particolare nei Giochi paralimpici: una per persone affette da cecità, una per persone affette da paralisi cerebrale infantile e l’altra per disabili in sedia a rotelle. Era abile anche nei calci piazzati. Tra i suoi punti di forza spiccavano il dribbling e la precisione nei passaggi, caratteristiche che lo resero un prezioso uomo-assist. In Champions League il Werder Brema terminò al terzo posto nel gruppo A delle fasi eliminatorie, passando quindi in Coppa UEFA dove raggiunse la semifinale battendo l’AZ Alkmaar nel quarti di finale, grazie al gioco creativo di Diego. Più avanti nella stagione, il Werder Brema conquistò uno storico 8-1 col Arminia Bielefeld, con Diego protagonista di tre assist e di un gol. Dopo il no al Real Madrid, il Werder affrontò in casa lo Stoccarda, campione in carica della Bundesliga e vinse 4-1 con Diego leader del centrocampo.

Yellow Flowers Il 20 aprile 2007 Diego segnò contro l’Alemannia Aachen un gol da circa 63 metri, successivamente eletto il più bello dell’anno in Bundesliga. Con l’arrivo dell’allenatore olandese Co Adriaanse nel 2005, la situazione per Diego non migliorò, cosicché il giocatore decise di trovare un’altra squadra. La gara è decisa da un gol a cinque minuti dallo scadere del centravanti clivense Alberto Paloschi, al quale però non viene rilevata una posizione di fuorigioco nel colpo di testa decisivo. Il capitano Shelton, fratello maggiore di Skipper Shelton, e il suo aiutante, vengono però colti alla sprovvista da un gruppo di Pesci Mostro. Al di là del valore intrinseco della sfida, a conferire maggior risalto fu l’inattesa situazione di classifica: il Chievo, alla prima stagione in massima serie, guardava le avversarie dall’alto comandando la classifica, mentre l’Hellas era in piena corsa per l’Europa trovandosi al quarto posto. Il campionato, complice anche l’esito delle stracittadine, terminò a sorpresa per ambedue le tifoserie: il debuttante Chievo colse un positivo quinto posto (e il conseguente ingresso in Coppa UEFA) mentre l’Hellas cadde in B, venendo condannato all’ultima giornata. Prima dell’introduzione del pallone unico, comune a tutte le squadre del campionato, la sfera veniva fornita dalla società che giocava la partita in casa, la quale molto spesso era della stessa marca dello sponsor tecnico della squadra ospitante.

Acerbis sponsor tecnico dello Spezia Calcio, contratto di 3 anni, in Passione Maglie. Entrato a far parte delle giovanili del Santos a 12 anni, debuttò con la prima squadra nel 2002, a 17 anni, nel torneo di Rio-San Paolo. È nato a Ribeirão Preto, nello stato brasiliano di San Paolo. Nello stesso anno vinse il campionato brasiliano rendendosi protagonista di ottime prestazioni, in particolare in coppia con Robinho. Sebbene l’indipendenza della Croazia sarebbe stata sancita ufficialmente solo un anno più tardi (l’8 ottobre 1991), questa compagine era di fatto la nazionale di calcio croata. Un anno dopo il Paluani Chievo, squadra dell’omonima frazione veronese di poche migliaia di anime, otteneva la promozione in Serie C2 affacciandosi per la prima volta nella sua storia al calcio professionistico, ragione per la quale dovette cambiare il proprio nome in Associazione Calcio Chievo. 1990 il presidente del Chievo, Luigi Campedelli, cambiò la denominazione della squadra in Associazione Calcio ChievoVerona onde identificarla maggiormente con la città agli occhi della platea nazionale. Risultato macroscopicamente osservabile di questo è la maggior durezza delle miche rispetto agli altri fillosilicati.

MAGLIETTA CALCIO CON TOPPA - Verde - ZARA Italia / Italy Nell’annata 2018-2019 avvengono sorti opposte per le due squadre rispetto alla precedente: Il Chievo retrocede in cadetteria dopo 11 stagioni e saluta la bandiera Pellissier, mentre l’Hellas si qualifica in extremis ai playoff vincendoli e tornando quindi in massima serie. Nelle stagioni 1997-98 e 1998-99 – ancora in seconda divisione – si svolsero 4 gare, la metà delle quali vinte dal Chievo (in entrambi i casi per 2-0): per contro, l’unica vittoria dell’Hellas fu anche quella con lo scarto più ampio mai registrato nelle stracittadine scaligere (4-0). Nel mezzo l’unico incontro tra le compagini terminato a reti bianche fu quello del 20 dicembre 1998, dove furono determinanti gli interventi di Graziano Battistini, portiere del Verona, il quale neutralizzò ben due rigori calciati da Ciro De Cesare. Quest’ultimo fu al centro di una polemica in quanto si esibì in un’esultanza molto accesa, nonostante in passato avesse vestito per alcuni anni anche la maglia dell’Hellas. Nonostante ciò tra le due tifoserie continuava a non esservi alcuna rivalità, tanto che tra i 4 000 sostenitori del Chievo presenti a Carrara per la decisiva sfida-promozione vi erano anche diverse centinaia di tifosi del Verona, giunti per assistere all’impresa del quartiere cittadino.