Di seguito l’elenco degli allenatori e dei presidenti della storia societaria. Infine, altri due prodotti delle giovanili approdati in prima squadra, Santino Piccolo (1948-1957) e Lello Farina (1947-1948), sono stati soci fondatori nel 1951, e in seguito allenatore e viceallenatore, della Juvecaserta Basket. Di seguito le top 11 di presenze e reti assolute della storia societaria. Il calciatore con più presenze della storia della Casertana è l’attaccante Marco Fazzi, che tre il 1968 e il 1978 ha giocato 292 partite di Campionato e 25 di Coppa Italia. Giuseppe Volpecina e Gianluca Grava, prodotti delle giovanili rossoblù, hanno vinto rispettivamente un Campionato (1986-1987) e una Coppa Italia (2011-2012) con il Napoli. Inoltre, Benny Carbone ha vinto l’Europeo Under-21 del 1994, Salvatore Matrecano quello del 1992 e partecipato ai Giochi Olimpici di Barcellona, mentre Pasquale Carotenuto è stato un importante elemento della Nazionale italiana di beach soccer anche contemporaneamente alla sua esperienza casertana. La tifoseria casertana balzò alla ribalta nazionale già nel 1969, quando a causa di una presunta combine la squadra cittadina perse il diritto di iscriversi alla Serie B per la prima volta dopo aver vinto il campionato di Serie C 1968-1969. Sollecitati dalle autorità locali a protestare, i supporters organizzarono una violenta manifestazione che prese il nome di Rivolta del pallone.
Al termine della stagione 2018-19, nel mese di giugno, il portiere Marius Adamonis riceve la prima convocazione in Nazionale lituana. Per quanto riguarda il seguito, oltre naturalmente che nel capoluogo, questo è molto radicato in diverse aree della Provincia, in particolare nei comuni della Valle di Suessola (San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Arienzo) e nella vicina Casagiove. Proprio a San Felice il 5 maggio 2015 è stato infatti inaugurato il primo «club Casertana» dal ritorno in Terza serie. Il secondo gradino del podio è degli scozzesi dell’Hearts, che sfiorano il successo grazie alla terza maglia. Secondo Carlo Fontanelli, p. Maglia n°39 dedicata alle 39 vittime dello Stadio Heysel da Carlo Tavecchio. Altri calciatori, ma non durante la militanza a Caserta, hanno invece indossato la maglia della Nazionale italiana, come Luca Bucci, Francesco Statuto, Fabio Petruzzi e Fabrizio Ravanelli (convocato anche per l’Europeo del 1996), mentre tra le file della propria Nazionale hanno giocato lo jugoslavo Borislav Cvetković, il guineano Karamoko Cissé e soprattutto l’argentino Pedro Pasculli, Campione del mondo 1986 che ha chiuso la carriera alla Casertana.
In 74 stagioni sportive disputate a livello nazionale a partire dall’esordio nel Direttorio Divisioni Superiori, compresi 1 campionato di Prima Divisione Meridionale (B) e 4 campionati di Serie C2. 10, maglia juve verde che nel 1913 muta la denominazione in Club Sportivo Pro Caserta. È esistito anche un Centro coordinamento dei clubs (o più semplicemente C.C.C.) che si interessava dei «club Casertana» sparsi per la Provincia. Negli anni 1980 il fenomeno ultras si allargò con la nascita di nuovi gruppi, in particolare i Fedayn Bronx (sorti dopo lo scioglimento dei Fedelissimi e sin dalla fondazione nel 1981 elemento trainante della curva). Nato nel luglio del 1985, in occasione del raduno ultras a Fuscaldo promosso proprio dagli ultras del Cosenza, ha avuto modo di manifestarsi in più e diverse occasioni nel corso degli anni. Tradizionalmente gli ultras casertani sono vicini a posizioni politiche di sinistra, o comunque antifasciste e antirazziste. Livorno e dell’Ilvamaddalena. In ambito internazionale invece sono ottimi i rapporti intrattenuti con la tifoseria del Mainz. La tifoseria casertana vanta due saldi e storici gemellaggi. Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria della Casertana Football Club. Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania.
Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Casertana Football Club. Il suo mandato fu breve e nel 1944 venne sostituito dopo un anno da Marcel Saupin, il mandante della creazione del club. Villarreal Club de Fútbol, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. Il tifo organizzato casertano prese inizialmente posto nel settore distinti dello Stadio Pinto, per poi spostarsi in curva nord, poi nella sud e successivamente ancora nella più capiente curva nord negli anni 1990. Per motivi di agibilità dei settori sono infine stati costretti a tornare nei distinti. Pessimi Elementi, l’Inferno (1990), il Gruppo Damigiana (1990), le Anime Infette e i Crazy Bulldog. Verso la fine del 2022 una fazione giovanile fonda il gruppo Way of Life, che a partire dalla stagione 2023-24 segnala la propria presenza anche attraverso uno striscione. Zaccheroni, dopo Udine e dopo lo scudetto col Milan della rimonta sulla Lazio, si era fatto esonerare da Berlusconi quasi al termine della stagione 2000-2001, poi aveva preso proprio la Lazio a campionato iniziato e l’aveva portata in Uefa, ma alla fine della stagione Cragnotti gli aveva preferito Mancini. L’Adidas, sponsor tecnico della selezione, rese noto che tale errore risalirebbe al campionato d’Europa 1996 (anche se già l campionato del mondo 1994 era presente lo stemma errato).